La TACE (Chemioembolizzazione trans-arteriosa) è il trattamento di scelta nei pazienti con epatocarcinoma in stadio intermedio, secondo il sistema di stadiazione Barcellona Clinic Liver Cancer (BCLC). La procedura consiste nel posizionamento di un piccolo tubicino (microcatetere) nelle arterie che alimentano il tumore attraverso il quale si infondono i farmaci chemioterapici direttamente all'interno del tumore stesso, riducendo significativamente la tossicità su tessuto epatico normale e sistemica.
TECNICA E FASI PROCEDURALI
Dopo la somministrazione dell'anestesia locale, si effettua un accesso percutaneo a livello dell'arteria femorale comune tramite la tecnica di Seldinger. Un introduttore vascolare (di solito delle dimensioni di 5FR) viene inserito nell'arteria femorale e un catetere diagnostico viene fatto avanzare su un filo guida attraverso l'aorta e posizionato nell'arteria epatica comune. Viene eseguita una angiografia diagnostica per quantificare il carico tumorale e pianificare la strategia di trattamento. Un micro-catetere viene inserito con tecnica coassiale nel catetere diagnostico e fatto avanzare fino al vaso bersaglio. L'infusione del farmaco viene infine eseguita con molteplici tecniche possibili.
1. TACE convenzionale: nella cTACE una miscela di Lipiodol, una molecola carrier che porta il farmaco nelle cellule tumorali, e una quantità adeguata di farmaco viene composta prima della procedura. Dopo l'infusione della miscela vengono iniettate particelle per indurre l'ischemia del cancro.
2. DEB-TACE: nella DEB-TACE il Lipiodol è sostituito da particelle su misura che hanno la doppia capacità di portare il farmaco nel tumore e indurre ischemia.
3. DSM-TACE: la DSM-TACE è simile alla DEB-TACE ma in questa tecnica le particelle sono riassorbibili.
4. bTACE: recentemente introdotto per il trattamento di grandi noduli, bTACE consiste nell'eseguire la TACE con un microcatetere che ha sulla punta un piccolo palloncino gonfiabile. L'attivazione di tale palloncino aumenta la quantità di particelle e farmaco che raggiungono il tumore inducendo una ridistribuzione del flusso dal parenchima epatico normale al tumore stesso.
EFFETTI COLLATERALI
I pazienti sottoposti a TACE possono manifestare effetti collaterali.
Sintomi tipici come astenia, sensazione di malessere, dolore addominale e aumento della temperatura corporea sono sotto il cappello di quella che viene chiamata sindrome post-embolizzazione e di solito si risolvono in pochi giorni.
Altri possibili effetti collaterali includono:
- Infezione/ascesso della zona trattata a causa dell'ischemia indotta (il trattamento deve essere sempre il più selettivo possibile!)
- Reazione allergica al mezzo di contrasto
- Embolizzazione non target (il farmaco e le particelle raggiungono distretti diversi dal fegato e dal tumore)
- Lesione vascolare indotta dal catetere (dissezione o rottura)
- dolore nella regione inguinale
Nel video sottostante il farmaco chemioterapico viene somministrato al tumore all'interno di microsfere che potenziano l'effetto del farmaco inducendo una marcata riduzione del flusso di sangue al tumore (ischemia) e un rilascio lento del farmaco (DEB-TACE).
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